Si riparte in altura

Sezione di Latina

Quest'anno il presidente Fiore Pressato insieme alla commissione tecnica ha scelto come cornice del raduno precampionato dei ragazzi dell’organico sezionale, le cime montane del paese di Tagliacozzo (AQ). Subito la parola è passata ai componenti del Settore Tecnico Arbitrale Sergio Coppetelli e Cristiano Partuini che hanno avuto il delicato compito di spiegare la circolare n. 1 e tutte le nuove modifiche regolamentari. Inoltre, Coppetelli ha voluto ricordare la basi che caratterizzano un buon arbitro: competenza tecnica, competenza tattico-atletica, competenza regolamentare con una buona dose di umiltà, che "non è una debolezza ma la più grande virtù di un uomo".

Dopo pranzo ha raggiunto il gruppo l’osservatore CAN A ed ex Presidente Regionale Nazzareno Ceccarelli che ha voluto raccontare della propria esperienza arbitrale in modo da incoraggiare le giovani leve trasmettendo un forte messaggio: "Amate il vostro ruolo! Caricatevi costantemente, anche nelle gare che sulla carta potrebbero sembrare semplici, in modo da dare il massimo ad ogni gara”.

Quattro le parole chiavi del raduno: trasparenza, equilibrio, rispetto, squadra, creatività, libertà.

Il componente del Comitato Nazionale, Umberto Carbonari, ha raccontato la sua storia personale, il passaggio da portiere fino ai primi tempi da arbitro ed il motivo per cui è entrato nell'Associazione nel 1968. Ha ricordato che bisogna sempre rimanere legati al "cordone ombelicale della Sezione" a prescindere dalla Categoria in cui si arbitra, dall’organico sezionale fino a quelli nazionali.
Durante l' ultimo intervento della giornata è stato descritto il progetto Talent&Mentor sezionale che quest'anno ha dato la possibilità ai giovani ragazzi Alessio Biondi, Tommaso Cifra, Andrea Di Mezza, Federico Lupo, Razvan Robu e Roberto Traini di essere seguiti dai rispettivi Mentor Francesco Ercole, Fabio Di Serio, Alessandro Capponi, Michele Lupoli, Alessandro Calisi e Vincenzo Truini.

Il secondo giorno è iniziato con le prove tecniche. Poi è stato il momento di Cristiano Partuini del Settore Tecnico Arbitrale il quale ha illustrato il significato delle valutazioni delle prestazioni arbitrali. Successivamente, insieme a Sergio Coppetelli, hanno dato dei consigli per non incappare in alcune situazioni scomode, al fine di evitare visionature negative.
Angelo Carcione, componente del Comitato Regionale Arbitri Lazio è intervenuto sulla parte comportamentale, l’aspetto atletico-tattico, lo spostamento e l’importanza di porsi un obiettivo stagionale che dovrà essere raggiunto con impegno settimanale e concentrazione.
Il referente atletico sezionale, attraverso delle slide, ha illustrato agli arbitri le direttive sullo spostamento e i posizionamenti statici, poi messi subito in pratica in una sessione di allenamento nel corso della quale Francesco Ercole ha illustrato il programma FIFA Eleven Plus Wam Up.

Durante l’ultimo giorno ci sono state ben due visite inaspettate, la prima dal presidente della sezione AIA di Pescara, Francesco Di Censo, che ha riportato ai nostri giovani l’esperienza dell' ultimo raduno nel quale ha accompagnato gli arbitri dell’OTS in Austria per un raduno di nove giorni, soffermandosi sull'esperienza vissuta nel campo di concentramento di Dachau.

La seconda sorpresa è stata da parte dell’associato Claudio Gavillucci che ha voluto salutare tutti i presenti al raduno dedicandosi a rispondere ad alcune domande dei ragazzi e premiare coloro che hanno figurato meglio nella parte atletica e tecnica durante questi giorni. "L'arbitraggio non è una gara di velocità ma una di resistenza". Dopo pranzo, conclusosi con la torta commemorativa del raduno. Fabrizio Almanza, assistente CAN D, ha voluto motivare ulteriormente i fischietti pontini con alcuni video per poi scirvere insieme con i presenti la "ricetta" per essere un arbitro di talento: "Autostima, No alibi, siate Umili e ricordatevi di non mollare mai”.