Sezione di Lecce
Un appuntamento straordinario per la Sezione AIA di Lecce, che lo scorso 16 aprile ha chiuso la Stagione delle riunioni plenarie aperte a tutti gli associati giovani e meno giovani con un relatore d’eccezione, il Componente del Comitato Nazionale Maurizio Gialluisi.
Questi ha tenuto una riunione seguitissima, presenti almeno 200 associati, sui temi centrali della vita dell’Associazione, sul sempre crescente livello tecnico e comportamentale delle migliaia di ragazzi che indossano la divisa, sino all’apice dell’élite del mondo arbitrale, rappresentato anche a Lecce da un direttore di gara e da un assistente di Serie B e da un internazionale di Calcio a 5.
Ma non solo, Gialluisi ha voluto porre l’attenzione sulla crescita dei ragazzi, sulla scuola arbitrale pugliese sempre crescente in termini di risultati e qualità, capace di sfornare ogni anno talenti da offrire al livello nazionale. Poi un discorso motivazionale e associativo, sui valori centrali dell’essere arbitro, che è stato molto apprezzato ed ha coinvolto particolarmente i nuovi immessi dell’ultimo corso, alla loro prima uscita ufficiale.
A fine riunione il Componente del Comitato Nazionale ha consegnato personalmente il Premio “Peciccia” all’associato maggiormente distintosi sotto il profilo associativo e tecnico durante la Stagione Sportiva, Giuseppe Politi, e consegnato personalmente le benemerenze giunte in Sezione in queste settimane, per ben tre colleghi di esperienza: Carlo Colaianni, Antonio Papadia e Antonio Petracca.
Nel suo saluto il Presidente di Sezione Paolo Prato ha ribadito come questa annata sia stata un’altra di grandi affermazioni per gli arbitri leccesi, dai livelli nazionali a quelli sezionali dove si sono gettate le basi per importantissimi risultati, soprattutto dei giovani che operano in ambito regionale.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)