Sezione di Viterbo
Nazzareno Ceccarelli, Componente della Commissione Arbitri Interregionale, ha fatto visita ai fischietti viterbesi. Luigi Gasbarri ha aperto la riunione con vivo entusiasmo e un pizzico di commozione verso Nazzareno: “Che gioia averti qui, per noi non sei solo un collega, sei un fratello, sei uno di noi della nostra famiglia e siamo certi che la tua presenza qui possa solo arricchire i giovani con la tua carica da ‘vulcano’ che sai trasmettere a tutti noi, grazie ancora, a te la parola siamo pronti a ricevere i tuoi consigli”.
Ceccarelli con la sua grande carica si è rivolto sia verso i giovani arbitri, sia verso coloro che ormai calcano i campi da qualche anno ma anche verso gli osservatori che aiutano con le loro valutazioni l’arbitro a crescere. Ceccarelli ha coinvolto i ragazzi partendo dalle proprie esperienze personali, dalla grande forza di non mollare mai di avere sempre energia positiva da trasmettere ed ha analizzato l’arbitraggio come un percorso fatto di passi in salita e discesa alcuni momenti possono essere positivi ed in quel caso abbiamo il dovere di esultare per i nostri successi ma restando sempre con i piedi ben saldi al terreno. Altri momenti possono essere negativi e proprio in questi casi non bisogna mollare ma ricaricare le energie per andare avanti. Poi ha voluto sottolineare che dobbiamo credere in noi stessi, essere fieri essere arbitri, anche se attualmente dovremmo fare dei sacrifici importanti sia verso la nostra famiglia che verso i nostri amici, fidanzate o fidanzati, mariti e mogli. Questa decisione sarà fondamentale per il corso della vita, ci aiuterà formandoci come Arbitri ma anche come uomini e donne. Importante ma soprattutto fondamentale è il sacrificio perché solo attraverso ciò possiamo raggiungere i nostri obiettivi precedentemente prefissati e non avere rimpianti. Per finire bisogna anche sognare perché gli arbitri che attualmente sono nella Serie A e che noi tutti vediamo come dei miti hanno iniziato a sperare, lavorare ed a crescere dalle categorie giovanili ma principalmente hanno raccolto l’aiuto dalla loro sezione ma anche dai colleghi più esperti. Ceccarelli poi ha ripercorso particolari episodi che ha potuto vivere in prima persona avendo la fortuna di attraversare tutta l’Italia. Non ha tralasciato però l’importanza di allenarsi durante la settimana e la meticolosità di studiare e rivedere sempre il regolamento. Con tutto il suo ardore infine ha voluto spronare ancora i giovani arbitri a non arrendersi mai anche quando un osservatore esprimerà una valutazione poco positiva perché in quel momento vuole farci migliorare, crescere.
In copertina: Ceccarelli e Gasbarri. In Gallery: Ceccarelli e Gasbarri durante la riunione, Ceccarelli rivolto agli arbitri viterbesi, Ceccarelli con gli arbitri nazionali, la sezione di Viterbo dopo la riunione.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)