Arbitri in campo per il 31° “Torneo della Pace”

Sezione di Rovereto

Per la Sezione di Rovereto, ormai da molti anni a questa parte, il week end di Pasqua è indissolubilmente legato al Torneo internazionale “Città della Pace”, che da 31 anni si svolge nella città della quercia. Il torneo si ispira ai valori della pace ed è preceduto dal giuramento solenne degli atleti presso la Campana dei Caduti “Maria Dolens”, simbolo di pace a livello internazionale, che domina dal Colle di Miravalle la cittadina di Rovereto. Partecipano squadre provenienti da tutto il mondo, persino dal Giappone, che si sfidano per due giorni sui campi di Rovereto e dintorni; si inizia dalla categoria pulcini, arrivando fino agli allievi ed al calcio femminile.
È facile quindi immaginare la gran mole di gare, ben 106, che la Sezione designa in soli due giorni e che necessariamente impiega gran parte degli arbitri a disposizione dell’organico sezionale e provinciale. Questo massiccio coinvolgimento, complice la formula del torneo a rapido svolgimento, fa sì che più arbitri si ritrovino assieme sullo stesso campo, alternandosi nella direzione e favorendo la crescita reciproca e lo stare insieme nei momenti di pausa tra i vari match. L’ulteriore riprova dell’attaccamento della sezione a questo appuntamento è che anche chi non è impegnato nel dirigere gare, sta con i colleghi sui campi: i più esperti aiutano i più giovani, ci si scambiano opinioni e consigli e soprattutto si vivono due giornate spensierate e allegre.
Il clou della due giorni sono le finali delle varie categorie, tutte allo stadio “Quercia” di Rovereto nella serata della domenica di Pasqua. Le terne chiamate a dirigere le finali si trovano davanti ad una cornice prestigiosa e mozzafiato, degna di ben altri palcoscenici: l’edizione di quest’anno ha visto infatti il tutto esaurito nonostante il clima non proprio primaverile, con più di 4000 persone ad assistere alle finali sugli spalti. Occasioni uniche per chi sta in campo, tifati ed incitati dagli spalti da tutti i colleghi sezionali, giovani e meno giovani. Le terne che hanno diretto le quattro finali sono Nardon-Parisi-Zomer (Esordienti), Vettori-Volani-Arshad (Giovanissimi), Bushi-Borz-De Carli (Femminile) e Ismail-Schmid-Menolli (Allievi).
A conclusione di tutto il torneo i fuochi artificiali a ritmo di musica, con lo stadio completamente al buio illuminato dalle luci e dai colori dello spettacolo pirotecnico, al quale anche gli associati roveretani hanno assistito, estasiati, col naso all’insù.
Coesione, divertimento ed ovviamente sana goliardia, questi gli ingredienti della Pasqua della Sezione di Rovereto: due giorni che cementificano e rinfocolano l’entusiasmo di tutti.

Nella foto principale: il giuramento degli atleti alla Campana dei Caduti sul colle di Miravalle. Nelle altre foto: le terne delle finali, rispettivamente allievi - femminile - giovanissimi - esordienti