Sezione di Latina
Lo scorso venerdì, l’assistente internazionale Lucia Abruzzese della Sezione di Foggia, ha visitato la Sezione di Latina. L’incontro è scaturito dal sorteggio operato dal Comitato Nazionale per far incontrale la base arbitrale con arbitri e dirigenti che operano a livello nazionale.
Dopo un intervento introduttivo del Presidente di Sezione Fiore Pressato, un breve video ha richiamato la carriera dell’ospite che ha subito preso la parola. “Va dove ti porta la passione…” con queste parole Lucia introdotto il tema del suo intervento, aggiungendo di aver avuto un punto di forza nella propria vita, su cui poter sempre contare, l’arbitraggio.
Lucia si è quindi soffermata sui quattro punti cardine della vita di un arbitro, sottolineando in primo luogo l’importanza di frequentare il polo di allenamento, luogo in cui oltre ad allenarsi ci si incontra con i colleghi, ci si scambiano consigli ed esperienze vissute, si chiariscono situazione dubbie accadute magari la domenica precedente. Il secondo tema affrontato ė stato la corretta alimentazione e lo stile di vita, infatti di sicuro con dei sacrifici potremmo ottenere il massimo dal nostro organismo. Altro argomento richiamato è stato la partecipazione alla vita sezionale, fondamentale in quanto è proprio qui che “si forma prima l’uomo e poi l’arbitro”, strettamente correlato all’ambiente sezionale ci sono le riunioni tecniche e i raduni stagionali, momenti importanti per studiare il Regolamento e per memorizzare le disposizioni degli Organi Tecnici. Infine si è affrontato il momento più bello, la gara, nella quale bisogna scendere in campo con l’obiettivo di sbagliare il meno possibile e di divertirsi.
La Abruzzese ha voluto poi parlare della parte più psicologica ed emotiva dell’arbitraggio, ovvero il significato di “avere una mentalità vincente”, che deve sempre contraddistinguerci. Alla base di questo concetto vi è l’autostima che “è dentro ognuno di noi e talvolta si tratta solo di riportarla alla luce”, senza precluderci da soli gli obiettivi posti ad inizio stagione, obiettivi che possono essere raggiunti con le proprie potenzialità in modo da alimentare costantemente la propria “fame” di risultati. Avere una mentalità vincente vuole anche dire riuscire a gestire nel migliore dei modi le emozioni, negative o positive che esse siano, la frustrazione di un errore, l’euforia di un passaggio o la delusone di un voto. Lucia Abruzzese ha concluso il proprio intervento con un proprio motto: “vince chi resiste”, augurando a tutti i presenti buona fortuna per la stagione in corso.
In anteprima: Abruzzese e il Presidente Pressato.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)