Sez. di Bassano del Grappa
La consueta riunione tecnica del lunedì sera presso la Sezione di Bassano del Grappa ha avuto il piacere di ospitare l'arbitro Davide Ghersini della Sezione di Genova, attualmente a disposizione della CAN B.
A presenziare la riunione il Presidente Marcello Mezzasalma che come al solito ha dapprima elencato le designazioni di tutti i colleghi a disposizione dei vari Organi Tecnici Nazionali per poi proseguire con il momento dedicato ai quiz tecnici mirati a mantenere l'ottima conoscenza regolamentare richiesta ad ogni arbitro; subito dopo i momenti di rito la parola è passata a Davide.
Fin da subito l'ospite ha intrattenuto la platea spiegando, soprattutto ai più giovani, che "non si arriva" per il caso o grazie alla fortuna ma, alle spalle di ogni percorso che distingue un arbitro che ce l'ha fatta, c'è un costante e duro lavoro, la voglia di mettersi in discussione sempre e soprattutto il fare delle scelte, sempre, partendo dai primi "sacrifici" che ogni giovane arbitro compie dal momento in cui decide di partecipare al corso arbitri.
Successivamente si è passati ad analizzare alcuni punti fondamentali per la preparazione di una gara, elencati da Davide così come fa prima di ogni suo briefing; partendo dalla concentrazione da mantenere per tutta la gara e non solo, passando per l'uniformità di giudizio in modo da essere accettati, alla lettura della gara che è l'altro tassello essenziale fino ad avere "gli occhi aperti... sempre" in modo da non dare mai nulla per scontato e soprattutto fare in modo di non perdere nulla di tutto quello che avviene.
L'ultimo passaggio Davide l'ha fatto con alcuni suoi episodi, visti e discussi con l'attenta platea così come avviene duranti i raduni, per dare sia una lettura omogenea di quello che è l'arbitraggio piuttosto di aumentare il senso critico in ognuno degli arbitri in sala così di migliorarsi sempre.
Dopo la riunione, il confronto tra Davide e molti dei presenti accorsi è continuato in un momento conviviale tra aneddoti di vita arbitrale legati al campo e all'aspetto associativo che si distingue sempre per la positività delle esperienze raccolte.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)