CRA Puglia
Che il movimento arbitrale del Calcio a Cinque sia in continua ascesa non c'è bisogno di ribadirlo, ma l'attenzione che il Comitato Regionale Arbitri pugliese pone sulla preparazione degli arbitri di questa disciplina, invece, è certamente degna di nota.
Dopo il raduno precampionato dedicato a tutti gli arbitri di Futsal, la Commissione presieduta da Giacomo Sassanelli prosegue nella sua attività di formazione organizzando un raduno tecnico costruito ad hoc per gli arbitri neo-immessi nei ranghi regionali del Calcio a Cinque. L'evento, tenutosi lo scorso 7 ottobre presso la tensostruttura "Sergio Cosmai" di Bisceglie, è stato coordinato dal Vice Presidente Giuseppe Piazzolla e dal Componente regionale Nicola Gisondi, alla presenza del Presidente della Sezione di Molfetta Antonio De Leo e del Mentor pugliese per il Calcio a Cinque Dario Fiorentino, accompagnato dai tre talent.
La prima parte dei lavori è stata dedicata ad un lungo approfondimento regolamentare durante il quale, Piazzolla e Gisondi, alternandosi nelle vesti di relatore, hanno ripercorso ogni regola mettendo in luce le peculiarità della disciplina. Particolare attenzione, oltre che alle procedure di sostituzione, è stata dedicata al numero dei calciatori e alle difficoltà che possono emergere nella gestione delle situazioni in cui vi siano giocatori espulsi.
Come è noto, le difficoltà regolamentari del Calcio a Cinque sono molteplici ed è proprio per questo che risulta necessario essere sempre concentrati e preparati all'evento. «Motivazione e concentrazione non possono mancare in nessun momento della gara», ha affermato il Vice Presidente Piazzolla; «Possiamo permetterci un arbitro che commette un errore, ma non un arbitro che non cerca di dominare gli eventi, di mostrare la sua preparazione».
Preparazione atletica e tecnica che deve essere, quindi, base imprescindibile per gli arbitri pugliesi di Calcio a Cinque: «Proprio per le problematiche che presenta questa disciplina», ha affermato il Componente Gisondi rivolgendosi ai giovani arbitri «vi è richiesto uno sforzo maggiore in fase di preparazione e formazione. Questi incontri sono fondamentali, ma la preparazione deve proseguire in Sezione dove è necessario un confronto con i colleghi più esperti».
Alternando, dunque, nozioni regolamentari a passaggi motivazionali, Piazzolla e Gisondi hanno istruito i giovani direttori di gara, soffermandosi in particolare anche sulla gestione dei falli e dei provvedimenti disciplinari.
Nella seconda parte del raduno, sfruttando il parquet di Calcio a Cinque della struttura, i direttori di gara hanno avuto la possibilità di ottenere una percezione pratica e non soltanto teorica delle diverse riprese di gioco ed i relativi posizionamenti, nonché della gestualità richiesta dalle singole situazioni.
Di pregio, poi, anche l'intervento del Mentor Dario Fiorentino che, rivolgendosi ai giovani arbitri, li ha invitati a cogliere il massimo delle opportunità che si offre loro: «Ormai questo movimento è molto competitivo. Anche se siete neo-immessi, non avrete il tempo di sbagliare. Per questo dovete trarre il massimo dai vostri competenti formatori regionali».
Per gli arbitri neo-immessi la strada verso il successo resta in salita, ma, oggi più di ieri, sono consapevoli che il Comitato Regionale Arbitri è pronto ad aiutarli, fornendo loro tutti gli strumenti necessari per l'ambiziosa scalata.
In copertina, una foto di gruppo
In gallery:
- Di spalle, da sinistra il Mentor Fiorentino, il Vice Presidente CRA Piazzolla ed il Componente CRA Gisondi parlano agli arbitri;
- Alcuni momenti delle attività tecniche del raduno;
- Da sinistra Gisondi, Piazzolla e Fiorentino (ultima foto).
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)