Tecnica e associazionismo, binomio vincente al raduno

Sezione di Isernia

Tecnica e associazionismo, binomio vincente al radunoE’ ufficialmente partita la stagione sportiva 2017/2018 con il consueto raduno sezionale, svoltosi quest’anno nella splendida cornice di Castel di Sangro, in provincia dell’Aquila. Appuntamento fisso per tutti i fischietti pentri, esso rappresenta un momento fondamentale di crescita tecnica ed associativa per tutti i giovani appartenenti all’Organo Tecnico Sezionale, impegnati a dirigere le gare del Settore Giovanile e Scolastico.
Nella prima giornata i ragazzi, guidati dal Presidente Domenico De Falco e dalla sua rinnovata squadra del Consiglio Direttivo Sezionale, hanno svolto i test atletici nello stadio “Teofilo Patini”, teatro della storia calcistica del Castel di Sangro in Serie B e da poco divenuto Centro Federale Territoriale con la disputa di importanti gare delle selezioni giovanili della nazionale di calcio.
Dopo la verifica atletica, con soddisfacenti risultati, i giovani arbitri si sono trovati in aula e hanno affrontato, con estrema attenzione, le modifiche regolamentari contenute nella Circolare 1 di questa stagione, illustrata dal Componente del Settore Tecnico, Stefano Cordeschi, il quale non si è sottratto dal rispondere alle numerose domande poste dalla platea. Cordeschi, una vera risorsa per la Sezione isernina, è nella squadra del Responsabile Alfredo Trentalange da due anni.
Il primo giorno di raduno, dopo la consegna delle disposizioni in aula e la somministrazione dei quiz tecnici, si è concluso, come di consueto, con le tradizionali foto di gruppo nella struttura sportiva di Castel di Sangro.
Un momento associativo di divertimento e di conoscenza per gli arbitri in organico e per tutto il Consiglio Direttivo Sezionale non poteva mancare a conclusione di un giorno intenso di lavori; la passeggiata, dopo la cena, per le strade della cittadina sangritana ha sottolineato l’importante componente ricreativa dei raduni sezionali.
La seconda giornata si è aperta con l’allenamento di gruppo guidato dal neo immesso alla CAI Cosimo Delli Carpini e con un momento di dialogo tra i giovani arbitri e i dirigenti sezionali, ribadendo ancor di più quanto sia fondamentale una adeguata preparazione tecnica ed atletica per poter sempre ambire a più prestigiosi traguardi.
Nel pomeriggio, dopo l’arrivo degli osservatori arbitrali, protagonisti veri nel processo di crescita tecnico della Sezione, hanno portato i saluti alla platea il Vice presidente del Comitato Regionale Arbitri Molise, Italo Paglione, il Presidente della Delegazione provinciale della FIGC, Antonio Rossi, ed il Presidente della FIGC Molise, Piero Di Cristinzi. Gli ospiti, di concerto con il Presidente De Falco, hanno espresso i migliori auguri ai giovani arbitri per l’inizio di questa stagione, sottolineando quanto sia importante l’attività arbitrale per la formazione scolastica e lavorativa di tanti uomini e donne.
Nella serata, dopo l’illustrazione della Circolare 1 anche agli osservatori, il Vice Presidente sezionale e responsabile degli osservatori, Luca Cifolelli, si è soffermato sulle disposizioni tecniche stagionali e sull’importanza del ruolo per la crescita dei giovani arbitri. Non poteva mancare il ricordo di Stefano Farina con la lettura, da parte del Presidente di Sezione, della sua indelebile frase: “Quando si decide qualcosa che incide su altre persone, sui loro sogni, sulle loro emozioni, sulle loro aspettative, hai solo un modo per poterlo fare, con totale onestà intellettuale e profonda umana consapevolezza”.

In copertina: foto di gruppo. In gallery: Cifolelli, Palladino, De Falco e Cerasuolo; De Falco con Cifolelli e Cerasuolo insieme alle ragazze dell’OTS; Stefano Cordeschi del Settore Tecnico; un momento dei test; in aula; il saluto di Italo Paglione del CRA; foto di gruppo.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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