Sezione di Rovereto
Finale di Stagione anche per gli arbitri roveretani, che sabato 10 giugno hanno voluto festeggiare la conclusione degli impegni sul campo con una giornata vissuta all’insegna dello spirito associativo e dello stare insieme. Primo appuntamento nel pomeriggio, dove al “Comunale” di Mori la rappresentativa sezionale ha sfidato in amichevole la Sezione di Trento, rinnovando una tradizione che dura ormai da qualche anno. Dopo il successo di Trento dell’anno scorso, quest’anno la gara si è conclusa in parità con tre reti per parte, con segnature di Barozzi, Scimemi e Alovisi per Rovereto e Resuli, Meco e Sandu per Trento.
Terminato il momento di divertimento, si è passati al clou della giornata. La cena sezionale, che come ogni anno vede tutti ritrovarsi in un ristorante della zona, quest’anno è stata impreziosita dalla presenza di due graditissimi ospiti: il Presidente dell’AIA Marcello Nicchi e il Responsabile del SIN e già Commissario della CAN 5 Massimo Cumbo. A fare da cornice all’importante serata, il ristorante Maso Palù di Brentonico, particolare sia per il tipico menu trentino sia per la location immersa nel caratteristico paesaggio sull’altopiano brentegano.
Oltre alla Sezione al gran completo con il Presidente Bruno Perottoni a fare gli onori di casa, erano presenti i Presidenti di Sezione di Arco-Riva Paolo Pasqua e di Trento Mariano Varesco, assieme al Presidente del Comitato Provinciale Arbitri di Trento Giorgio Daprà e ad alcuni associati della regione in forza agli Organi Tecnici Nazionali.
Sia Nicchi sia Cumbo hanno portato il loro saluto, ed in particolare il Presidente dell’AIA si è compiaciuto di vedere una Sezione giovane, frizzante e piena di entusiasmo. Il sentito ricordo di Stefano Farina, recentemente scomparso, “deve essere la forza e l’impulso che ci spingono a ripartire, pronti e più forti di prima”, ha ricordato Nicchi, prima di passare la parola a Cumbo, che ha elogiato il presente e il passato della sezione con i propri rappresentanti a livello nazionale ed internazionale, complimentandosi anche per i progressi sotto il profilo amministrativo-contabile degli ultimi tempi.
Tra una portata e l’altra, spazio alla consegna dei premi sezionali, alla memoria dei grandi dirigenti della Sezione. Il premio “Mattei”, per l’arbitro con meno di due anni di anzianità associativa particolarmente distintosi, è stato assegnato a Eduardo Scimemi; Fausto Angelini è stato invece insignito del premio “Sandrinelli”, come miglior osservatore della sezione, consegnato dalla vedova del compianto associato, la quale ha voluto omaggiare la Sezione con un ricordo molto toccante. Ultimo riconoscimento, ex aequo assegnato a Paolo Mennitti e Marco Schmid, meritevoli del premio “Armani” per il particolare impegno nella vita associativa sezionale. Celebrato poi l’importante traguardo dei 25 anni all’interno dell’associazione di Fabrizio Deimichei, premiato dal Presidente Nicchi in persona con una divisa celebrativa. Spazio quindi all’annuncio degli associati promossi al CPA: complimenti a Michela Borz, Leonardo Parisi (miglior arbitro di calcio a 5) e Emanuele Volani. Dopo altri premi per meriti meno tecnici e più goliardici, il Presidente Perottoni ha voluto omaggiare i graditi ospiti con un presente, ricambiato subito dopo dal Presidente Nicchi che ha donato alla sezione un piatto d’argento in ricordo dell’incontro.
Terminata la cena con il taglio della torta, la serata è poi proseguita in allegria all’esterno del ristorante, tra musica e divertimento, come sa fare una Sezione così viva e piena di entusiasmo.
Nella foto principale il taglio della torta. Nelle altre foto: Le formazioni di Rovereto e Trento in amichevole; Il Presidente Nicchi omaggia la Sezione; I nazionali assieme al Presidente Nicchi; Eduardo Scimemi insignito del premio "Mattei"; Fausto Angelini premiato dalla sig.ra Sandrinelli; Fabrizio Deimichei da 25 anni nell'AIA.
(Fotografie di Pietro Previdi)
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)