L'AIA è anche Donna. Edizione speciale della Rivista

L'AIA è anche Donna. Edizione speciale della RivistaDa un quarto secolo,
costanza e determinazione
al servizio del calcio italiano e mondiale

Sono passati poco più di 25 anni da quando l’AIA, in modo lungimirante, ha deciso di “aprire le porte” alle donne. In questi anni abbiamo collezionato primati e successi anche e soprattutto a livello internazionale, fino a raggiungere l’apice, probabilmente, con la coppia Cini - Santuari quali assistenti nella gara di Serie A tra Bari e Parma del 21 marzo 2010.
Con 1.623 donne nell’organico, in Europa, siamo secondi solo alla Germania. Anche per questo l’AIA, in accordo con la Federazione Italiana Giuoco Calcio e le organizzazioni calcistiche internazionali, si sta adoperando per la realizzazione di progetti finalizzati ad un più adeguato inserimento della figura femminile nel sistema calcio. Importanti spunti li troverete nel contributo di Patrizia Recandio, Responsabile del Calcio Femminile - Area Sviluppo FIGC.
In questa “edizione speciale” della Rivista vi raccontiamo i numeri, le esperienze e le testimonianze di chi, a vari livelli, ha scritto una parte della storia arbitrale italiana al femminile, non tralasciando la cronaca di alcune importanti iniziative poste in essere con il Settore Tecnico Arbitrale, tra cui il secondo corso di formazione per “arbitri donna” tenutosi a Coverciano.
A tutte le ragazze che fanno parte ed hanno fatto parte della nostra Associazione va il mio personale ringraziamento per aver dato un apporto fondamentale al rinnovamento dell’AIA, sui campi e nelle Commissioni, trasmettendo a tutti noi che costanza e determinazione possono contribuire al raggiungimento dei traguardi più ambiti.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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