Incontro con Stefano Farina

Sezione di Foggia

Incontro con Stefano FarinaUna serata da incorniciare per il movimento arbitrale di Capitanata. I fischietti dauni hanno avuto l'onore di ricevere la prestigiosa visita di un ex-arbitro internazionale, e attuale designatore CAN B, Stefano Farina. Un profondo conoscitore del mondo del calcio e delle dinamiche che ruotano attorno alla figura dell'uomo-arbitro. Una persona che quotidianamente si dedica alla cura dei dettagli della figura arbitrale. L'eccezionale entusiasmo che le sue parole suscitano nell'uditorio dimostrano la capacità di Stefano di trasmettere i veri valori dell'attività dell'arbitro, che consentono a tutti, soprattutto ai "giovanissimi", di poter coltivare i propri sogni personali.
L'ospite, prima di dare inizio all'affollatissima riunione tecnica, ha fatto visita ai locali della Sezione "A. Formillo", accompagnato dal Presidente Antonello Di Paola ed accolto da numerosi componenti del Consiglio Direttivo Sezionale. Già dalle prime battute, Farina ha avuto modo di apprezzare alcuni tratti caratterizzanti i locali della sezione, tra cui la "Futsal Room", area dedicata esclusivamente agli arbitri di Calcio a 5 e inaugurata nel 2014.
Successivamente, l'attenzione si è spostata sull'auditorium della Sala Rosa del Comune di Foggia al cui interno erano presenti - insieme al Presidente CRA Puglia, Giacomo Sassanelli, a diversi presidenti delle Sezioni pugliesi e a numerosi arbitri afferenti all'organico della CAN B - oltre centocinquanta associati della Sezione di Capitanata, che non si sono fatti sfuggire l'occasione per ascoltare, dalla viva voce di un così illustre ospite, consigli preziosi per il prosieguo dell'attività.
Giacomo Sassanelli, nel salutare l'amico di lunga data, ha rimarcato la caratura arbitrale di Farina, invitandolo a proseguire nella sua costruttiva opera di formazione della classe arbitrale.
Stefano Farina ha tenuto alta l'attenzione per oltre due ore, affrontando tematiche inerenti il mondo arbitrale e il percorso tecnico che conduce l'uomo-arbitro dai campi di periferia ai grandi palcoscenici internazionali. «L'arbitraggio è passione e sofferenza. Ricordatelo», ha chiosato Farina, aprendo la riunione tecnica dinanzi ad una sala colma in ogni ordine di posti.
Preparazione all'evento, gestione delle problematiche personali, capacità di relazionarsi con gli addetti ai lavori: sono solo alcuni degli argomenti sapientemente sciorinati da Farina nel corso del suo intervento. Ampio spazio, ovviamente, all'analisi di filmati e casi concreti: «Un arbitro che non guarda continuamente video regolamentari non può definirsi un arbitro con prospettive» ha ammonito Farina, proseguendo con l'affermazione secondo cui «l'episodio va vissuto dall'interno, bisogna porsi nella prospettiva dell'arbitro e capire cosa avremmo fatto noi al suo posto».
In conclusione Antonello Di Paola, Presidente sezionale, ha sentitamente ringraziato Farina, donandogli una targa raffigurante l'emblema della Città di Foggia ed esprimendogli i più sentiti ringraziamenti per l'elevato spessore umano ed associativo delle sue parole: «Grazie Stefano, per la tua splendida lezione E grazie soprattutto all'AIA centrale, che ci consente, annualmente, di vivere queste grandi serate di vita associativa».
In serata, presso un noto locale del centro cittadino, l'ospite si è intrattenuto per la cena, consentendo ai partecipanti di concludere in serenità e condivisione una giornata di alto valore associativo.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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