La tradizionale gita all’estero: quest’anno Bucarest

Sezione di Termoli

La tradizionale gita all’estero: quest’anno BucarestSi rinnova, come ormai da dieci anni a questa parte, la consueta gita organizzata dalla Sezione di Termoli “Daniele Rettino”, nata dall’idea dell’ex Presidente Nicolino Musacchio e portata avanti dal suo successore, ed attuale Presidente, Andrea Salladina. Lo scopo principale è quello di rafforzare lo spirito associativo e di avere la possibilità di assistere ad una gara di calcio, e quindi di un collega arbitro, all’estero.
Quest’anno con una cinquantina di associati (compreso qualche amico o familiare) ci siamo imbarcati in questa nuova avventura e, dopo le capitali più famose ed in voga quali Londra, Parigi, Madrid, Vienna, Budapest e Barcellona, la Sezione di Termoli approda a Bucarest. Bucarest? Si proprio la capitale rumena. Qualcuno potrebbe storcere il naso, ma i lati da apprezzare di questa nazione sono molteplici. Le persone sono disponibili e cordiali, ma soprattutto, siamo stati colpiti dal senso civico e dalla cultura.
Attrazioni assolutamente da non perdere sono Carol Park, l’arco di trionfo e il Palazzo del Parlamento, sede amministrativa seconda in grandezza solo al Pentagono (Stati Uniti). Per i buongustai assolutamente vale la pena andare al Caru cu bere, birreria nata nel 1879, che offre oltre alle birre locali una numerosa quantità di piatti tipici a base di carne (attenzione però, senza prenotazione impossibile evitare file anche di oltre due ore).
Con l’ausilio di una guida, Adrian, abbiamo avuto modo di ammirare il lato vero della Romania: la Transilvania con i suoi fantastici castelli. In questo luogo siamo rimasti colpiti dalla figura del vampiro Conte Dracula, creata da Bram Stoker, ispirato allo spietato generale rumeno Vlad Tepes, conosciuto anche come “Vlad l’Impalatore”.
Abbiamo poi chiuso in bellezza la tre giorni assistendo all’incontro valevole per il massimo campionato di calcio rumeno tra Steaua Bucarest e Cluji, tenutosi presso la National Arena di Bucarest.
Ed anche per quest’anno l’intento di trovare aggregazione grazie all’AIA è ben riuscito, aspettando di sapere quale sarà la prossima destinazione in un’Europa che, per noi, ormai non ha più segreti.

In copertina: foto di gruppo allo stadio.
Altre foto di Bucarest.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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