Sezione di Città di Castello
Una location di prestigio nel cuore della città, unita ad ospiti di valore assoluto hanno consentito la riuscita dell’XI edizione della “Serata dell’Arbitro” ideata dalla sezione di Città di Castello che si è svolta giovedì 6 aprile. Il grande impegno degli arbitri tifernati ha trovato sponda fondamentale nell’Amministrazione Comunale, che ha messo a disposizione la Sala del Consiglio Comunale e la Sala degli Specchi del Circolo degli Illuminati per i due momenti che hanno caratterizzato la manifestazione, trovando così una fattiva collaborazione delle istituzioni locali.
Nel pomeriggio l’evento di apertura, la Tavola Rotonda “La tecnologia nel gioco del calcio ed il ruolo dell’arbitro”, condotta dall’ex arbitro e giornalista del Quotidiano Nazionale Federico D’Ascoli, ha esaminato, con un confronto inedito tra calcio e pallavolo, la sperimentazione in corso a livello mondiale della tecnologia a supporto degli arbitri, l’ormai conosciuta VAR (Video Assistant Referee).
L’arbitro internazionale di pallavolo Simone Santi ha portato la propria esperienza con la tecnologia del “Video Check” che già da alcuni anni supporta la prestazione arbitrale nel volley sia in ambito nazionale che internazionale. Il mondo arbitrale ha trovato degna rappresentanza all’incontro nell’arbitro internazionale Paolo Tagliavento: è stato lui ad illustrare le caratteristiche della sperimentazione della VAR, entrando nel dettaglio dell’ambito della sua applicazione prevista solo in determinate casistiche quali segnatura di una rete, espulsioni, scambio di persona e calci di rigore. Tagliavento ha specificato che l’uso della tecnologia è stato voluto “per abbassare il più possibile la percentuale degli errori degli arbitri. Necessità ineluttabile in quanto la mentalità, soprattutto quella latina, tende ad accettare l’errore di un calciatore, di un portiere o di un allenatore ma non quello degli arbitri. Certo è comunque che se ripenso ai miei errori più gravi commessi in campo con l’utilizzo della VAR non li avrei commessi.”
Il Presidente dell’AIA Marcello Nicchi è intervenuto innanzitutto ringraziando il Presidente della sezione AIA tifernate Michele Ceccagnoli per l’iniziativa e sottolineando l’importanza dell’incontro perchè ‘’dal confronto possono nascere idee che migliorano il patrimonio dello sport e nella fattispecie del calcio. E’ un evento costruttivo perché è destinato alla diffusione della cultura delle regole e dei comportamenti: da lì partiamo per riuscire sempre di più ad integrare quelli che sono gli strumenti utilizzabili per fare un servizio di qualità. Speriamo che l’eventuale utilizzo della tecnologia ci aiuterà ad abbassare la percentuale di errore in maniera esponenziale.”
La manifestazione è proseguita alla Sala degli Specchi del Circolo degli Illuminati con la tradizionale cena di gala, dove sono intervenuti arbitri e dirigenti rappresentanti tutta la regione: oltre a Nicchi, Tagliavento e Santi da segnalare la presenza di Umberto Carbonari del Comitato Nazionale AIA, del vice Commissario CAN D Silvia Tea Spinelli, del vice Commissario CAN 5 Luca Marconi, del Presidente del CRA Umbria Luca Fiorucci con tutta la sua commissione, dell’ex fischietto ed osservatore CAN 5 ed attuale consigliere regionale Andrea Smacchi oltre che di Claudio Tomassucci in rappresentanza del Comitato Regionale Umbro della LND.
Non è voluto inoltre mancare il sindaco Luciano Bacchetta che, assente per motivi istituzionali alla Tavola Rotonda, ha voluto esprimere vicinanza alla sezione arbitri tifernate con la sua presenza nella seconda parte della manifestazione. Nel corso della serata, premi per tanti giovani arbitri e la consegna dei riconoscimenti intitolati a Giuseppe Bettacchioli e Bruno Mencaccini.
L’edizione 2015 del Premio Bettacchioli, riservato ai migliori fischietti altotiberini della stagione sportiva, è andato all’arbitro CRA Matteo Dini, mentre l’edizione 2016 è stata assegnata al componente CRA Francesco Peroni; il premio regionale Bruno Mencaccini, riservato ai migliori dirigenti arbitrali, è stato assegnato per il 2015 al folignate Andrea Nesi, vice Presidente di sezione, mentre l’edizione 2016 a Luigi Leucci Responsabile OTS della sezione di Perugia.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)