La carica motivazionale di Martinelli della CAN B

Sezione di Rossano

La carica motivazionale di Martinelli della CAN BLo scorso 7 febbraio, presso i locali sezionali, è stato graditissimo ospite l’arbitro di Serie B Daniele Martinelli della Sezione di Roma 2, sorteggiato quale ospite nazionale per la Sezione “Antonio Celestino” di Rossano e rinnovando così il consueto appuntamento annuale, fortemente voluto dal Presidente Nicchi ed istituito dal Comitato Nazionale, che riveste ormai da tempo un evento fondamentale per la Sezioni.
Dopo i consueti onori di casa da parte del Presidente Francesco Filomia e al cospetto di una sala riunioni da “sold out”, la parola è passata immediatamente all’ospite d’onore, che ha voluto subito complimentarsi con tutti gli associati per l’accoglienza riservatagli.
Nel corso del suo intervento, di alto profilo tecnico, Martinelli ha sottolineato più volte l’importanza per gli arbitri nel saper fare autocritica, dote necessaria per ricevere ed accettare nel modo migliore i feedback provenienti dal campo ed i consigli dati dall’osservatore.
Una riunione tecnica incentrata sulla proiezione di slide e sulla visione di filmati tecnici estratti da gare dirette dallo stesso Martinelli, testimonianza questa oltre che di umiltà, di grande capacità nel saper fare autocritica. Particolare attenzione è stata dedicata ad alcune situazioni di gioco a seguito della gestione, in modi diversi, di alcuni calciatori. «Bisogna darsi delle priorità in campo – ha spiegato Martinelli – sul tecnico, sul disciplinare e sulle proteste, mantenendo uniformità nelle decisioni che si assumono. L’arbitro capace di pensare meno durante i novanta minuti sarà quello che riuscirà ad arbitrare con maggior serenità e concentrazione per tutta la gara, perché gli errori sono inevitabili, ma la differenza è nel saperli gestire e superare immediatamente».
Per ultimo, ma non per questo meno importante, è la costanza nell’allenamento e nello studio del regolamento, ha detto ancora, per averne piena padronanza e per essere sempre pronti a qualsiasi evento in ogni minuto della gara.
Ha sottolineato inoltre come la condivisione sia fondamentale tra arbitri della stessa Sezione, sia che si tratti di gioie che di errori, in quanto la Sezione rappresenta. Il punto di partenza comune ad ogni arbitro, vista come centro di aggregazione e crescita associativa.
L’incontro è stato un’alternanza di emozioni grazie al giusto binomio creato da Martinelli, il quale ha spaziato da tematiche tecniche a spunti motivazionali in grado di spronare i giovani arbitri, caricandoli per il proseguo del loro percorso arbitrale.
Una volta conclusa la riunione tecnica, il Presidente Filomia ha invitato tutti i presenti ad un momento conviviale in compagnia presso un noto ristorante della zona, sugellando con il consueto taglio della torta, il tempo trascorso con il collega nazionale.

In alto Francesco Filomia e Daniele Martinelli. In gallery altri momenti dell’incontro.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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