Scomparso Grani, primo Presidente del Comitato

CRA Calabria

L’arbitro benemerito Ubaldo Grani – Stella d’Oro CONI al merito sportivo e primo Presidente del CRA Calabria - è scomparso nei giorni scorsi a 96 anni, nella sua casa di Catanzaro, circondato dall’affetto dei suoi cari.
La sua morte costituisce un evento molto doloroso non solo per i suoi familiari e per la Sezione di Catanzaro, ma per tutta l’Associazione.
La lunga ed intera esistenza di Ubaldo Grani, Dino per gli amici, rappresenta la testimonianza vivente della crescita e dello sviluppo dell’AIA, nonché dell’organizzazione sportiva in Calabria ed in Italia.
Nato il 12 luglio 1920 a Campo Ligure, comune ubicato nella Provincia di Genova, il giovane Dino, mentre studia alla facoltà di medicina, sarà chiamato al fronte e prenderà parte, in qualità di ufficiale medico, alla campagna d’Africa durante la Seconda Guerra Mondiale. Una volta finita la guerra e conseguita la laurea, prende servizio presso l’ospedale di Chiavari e il 10 febbraio 1947 diventa arbitro effettivo.
Dino, nel 1948, vince il concorso di primario e si trasferisce a Catanzaro, dove prosegue nella Sezione del capoluogo della Regione Calabria la sua brillante carriera arbitrale.
In Calabria ha certamente arbitrato le partite più dure e difficili della sua carriera. Forgiatosi sui campi infuocati della Calabria del dopoguerra, ha scalato tutte le categorie dei campionati dilettanti fino ad arrivare, negli anni Cinquanta, alla Serie C, svolgendo anche le funzioni di “guardalinee” nel campionato di Serie B.
Conclusa la sua carriera agonistica, ha iniziato quella di osservatore e dirigente, riuscendo a distinguersi anche in questi ruoli. Svolgerà, infatti, il ruolo di commissario speciale (l’attuale osservatore) alla CAN C e sarà, negli anni Settanta, il primo Presidente CRA Calabria, carica che sarà ricoperta per quattro anni, nel corso dei quali, le sue capacità umane, morali, organizzative e tecniche si esprimeranno in maniera eccellente.
Una volta cessata la sua attività di Presidente, Dino Grani svolgerà, con buon senso, rispetto delle regole, disciplina e senso del dovere, ma sempre con il sorriso sulle labbra, tutti i compiti che l’Associazione gli affiderà, in particolare quello a cui, forse, maggiormente teneva: componente della Commissione medica Nazionale. Ha inoltre rivestito fino all’età di 72 anni, il ruolo di referente medico del CRA Calabria.
Dino ci ha lasciati il giorno dopo aver festeggiato i suoi 70 anni di appartenenza all’Associazione, lasciando in eredità due beni molto preziosi: il suo esempio di uomo, medico ed arbitro ed il suo sincero ed appassionato attaccamento all’Associazione.
Nell’ultimo numero pubblicato della Rivista “L’Arbitro” c’è un servizio a lui dedicato interamente, in qualità di arbitro più anziano della Calabria. Il virgolettato dell’intervista oggi rende ancora più vivo il suo ricordo.