Perdonò: «Il confronto la nostra forza»

Sezione di Molfetta

Perdonò: «Il confronto la nostra forza»«È il confronto la vera forza di noi arbitri». Si è presentato così, Leonardo Perdonò, associato della Sezione di Foggia, facente parte del Settore Tecnico nazionale, vero e proprio baluardo della Puglia in termini regolamentari, lo scorso mercoledì 1 febbraio presso i locali della Sezione 'Paolo Poli' di Molfetta.
Perdonò, amico, ancor prima che ospite, ha abilmente attirato l'attenzione dei ragazzi attraverso un video quiz teso al confronto, al dibattito e alla bellezza della comunicazione in termini arbitrali. Sono risultate profonde le argomentazioni in materia di Dogso, cui Perdonò non ha sottratto la sua esperienza che, certamente, ha reso il tutto maggiormente immediato per i tanti presenti.
Rilevanti, inoltre, sono risultate le informazioni date da Leonardo Perdonò, il quale ha ampiamente dimostrato quanto un'analisi del video singolo sia inefficace. Difatti, il componente del Settore Tecnico su ciascun caso ha disquisito su una serie di elementi che hanno caratterizzato l'episodio in questione.
In un secondo momento, Perdonò ha focalizzato l'attenzione sulla circolare numero 2, specificando quanto un'attenta e accurata analisi dei particolari possa fare la differenza tra i tanti associati. Una carrellata di informazioni che i presenti hanno colto e recepito alla perfezione, anche grazie alla chiarezza di esposizione che tutto il Settore Tecnico vanta.
«È lo sbagliare che ci rende umani, ed è l’imparare che ci rende arbitri. Abbiate voglia, sempre, di conoscere il regolamento, e servitevi della vicinanza del Settore Tecnico, nella persona di Leonardo Perdonò, per apprendere sempre più». Queste le parole con cui il Presidente Antonio De Leo ha, dapprima, ringraziato l'amico Perdonò e successivamente motivato gli associati molfettesi.

In copertina, Leonardo Perdonò durante il suo intervento.
In gallery, alcuni momenti della riunione con Perdonò ed il Presidente De Leo.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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