Al raduno di metà Campionato consegnato il Premio Modena

CRA Veneto

E’ sicuramente uno degli eventi più attesi della stagione quello che si è celebrato sabato 7 gennaio 2016 a Monastier (TV): presso il Park Hotel Villa Fiorita, infatti, il Comitato Regionale Veneto presieduto da Dino Tommasi ha incontrato tutti gli arbitri, gli assistenti e gli osservatori inquadrati a livello regionale nel Raduno di metà Campionato. Una giornata intensa che si è aperta con i consueti test atletici svolti sotto l’occhio attento del Referente atletico regionale Gregorio Mason, dei Componenti e della loro squadra di collaboratori: tutti i presenti si sono misurati con le prove specifiche previste dal Settore Tecnico evidenziando un buon livello di allenamento e di preparazione fisica dopo la sosta per le festività.
“Vi ringrazio dell’entusiasmo con cui affrontate ogni aspetto della vita arbitrale” così il Presidente regionale Dino Tommasi ha accolto in aula i più di 400 presenti al Raduno “Vi guardo negli occhi e vi vedo desiderosi di riprendere dopo la sosta con la stessa serietà e il grande impegno che vi contraddistigue”. In aula una serie di episodi tratti da gare del campionato di Promozione ed Eccellenza del Veneto per approfondire alcuni aspetti importanti di una prestazione arbitrale: “Cercate sempre di essere dinamici e di andare alla ricerca dell’angolo migliore per valutare” ha detto Tommasi ai presenti richiedendo massima concentrazione sulla gara, sobrietà, decisionismo e sicurezza. Nello studio della figura arbitrale è importante l’aspetto della comunicazione, ma soprattutto la cura atletica specifica attraverso l’assidua frequentazione dei poli di allenamento e la costanza nelle sedute poiché è evidente che un limite atletico causa spesso problemi anche sotto l’aspetto tecnico.
Nell’analisi di alcuni episodi si è approfondito anche il ruolo dell’assistente arbitrale: seguiti dal Vice Presidente Luca Segna e dal Componente Simone Schiavo, gli assistenti hanno lavorato in maniera intensa in questa prima parte di stagione anche grazie a svariati appuntamenti atletici per la cura della figura e dello stile. “E’ fondamentale garantire sempre un perfetto allineamento e ciò può avvenire solo a fronte di un’ottima preparazione atletica” ha ribadito Simone Schiavo ai presenti.
Con la supervisione dei Componenti Mauro De Coppi e Stefano Lena, gli arbitri e gli osservatori di Calcio a 5 hanno potuto lavorare in maniera specifica approfondendo le tematiche legate al Futsal. Massima attenzione alla gestualità, prevenzione nei confronti del gioco duro e aspetto caratteriale con richiami mirati ed efficaci: sono queste alcune delle tematiche affrontate anche grazie alla visione e al commento di gare disputatesi in Veneto nei mesi scorsi. “Nulla va lasciato al caso – ha detto Stefano Lena – Dovete curare sempre e con precisione ogni aspetto della vostra prestazione arbitrale”.
Anche per gli Osservatori si è vissuto un momento di analisi specifica in relazione al ruolo ricoperto: con i Componenti responsabili Danilo Campaner e Giacomo Piccoli si sono analizzate statistiche e sono state approfondite alcune linee guida da considerare in sede di stesura del rapporto. “C’è la necessità di trasmettere all’arbitro concetti chiari per farlo crescere sin dalla partita immediatamente successiva” ha detto Danilo Campaner ai presenti.
Come ormai da tradizione, l’ultima parte del Raduno ha regalato ai presenti un momento di approfondimento scevro di contenuti tecnici: appuntamento toccante e profondo per tutto il Comitato Regionale Veneto è il ricordo di Lorenzo Modena, giovane collega della Sezione di Verona prematuramente scomparso. A 9 anni dalla scomparsa, la borsa di studio in suo onore (destinata all’associato neo-immesso nei ruoli regionali particolarmente distintosi per serietà, altruismo e risultati in ambito scolastico ed arbitrale) è stata conferita a Filippo Maria Rubbo della Sezione di Bassano.
“Le difficoltà del cammino ci rendono migliori - così ha aperto il proprio intervento il Componente del Settore Tecnico AIA Gianluca Bagica, ex Presidente della Sezione di Verona e da sempre vicino alla famiglia Modena – L’uomo deve puntare ad essere uno spirito libero, libero da maschere e libero addirittura da se stesso”. Una riflessione a tutto tondo sull’importanza di conoscere se stessi (parafrasando la famosa iscrizione sul frontone del tempio di Apollo a Delfi) e di ricavare la libertà da qualcosa di grande. “Lorenzo è tra voi ed è in voi – così hanno concluso il toccante momento Giancarlo e Maria Grazie, genitori di Lorenzo – Credete sempre in quello che fate, rispettate le regole, siate voi stessi e realizzate il vostro sogno che è anche quello di Lorenzo”.
A conclusione dei lavori, presente in aula Giuseppe Ruzza, Presidente della LND - FIGC del Veneto che ha sottolineato quanto il mondo arbitrale stia vivendo un momento intenso e delicato: “Siete investiti di grandi responsabilità – ha detto Ruzza – State facendo un ottimo lavoro che vi garantisce rispettabilità e stima”.
Riservato a Giancarlo Perinello, Componente del Comitato Nazionale, l’intervento conclusivo al termine dell’intensa giornata di Raduno: “Sono ancora una volta stupefatto dalla grandezza di questa Associazione – ha detto Perinello portando i saluti istituzionali dell’AIA – E’ emozionante vedere quante persone diverse sono qui oggi accomunate da un grande sentimento e da una grande passione nei confronti dell’arbitraggio. Per concludere in maniera positiva questo campionato vi auguro di divertirvi sempre nella consapevolezza di rappresentare l’eccellenza del movimento arbitrale regionale”.

Nella foto principale un momento del Raduno. In galleria: i test atletici, l’aula, l’intervento del Presidente Tommasi, il Componente Stefano Lena con arbitri e osservatori Futsal, l’analisi dei test atletici da parte del Referente Gragorio Mason, l’intervento del Componente del Comitato Nazionale Giancarlo Perinello, la consegna della borsa di studio a Filippo Maria Rubbo da parte dei genitori di Lorenzo Modena