Sezione di Cosenza
Lo scorso 12 dicembre, in occasione della riunione tecnica obbligatoria, gli arbitri cosentini hanno ospitato l’internazionale della Sezione di Potenza Cinzia Carovigno, nell’organico degli assistenti arbitrali della CAN PRO, sorteggiata dai vertici dell’AIA ad inizio stagione nell’ambito della programmazione del tour delle Sezioni degli arbitri di Serie A e B, assistenti internazionali e componenti delle Commissioni nazionali.
Da impeccabile “padrone di casa” il Presidente Francesco Scarcelli ha presentato l’ospite alla folta platea presente, fatta soprattutto di giovani arbitri, vogliosi di ascoltare i consigli della illustre collega. Scarcelli, fra l’altro, ha sottolineato l’alta valenza e lo spessore di Cinzia, reduce da alcune gare dirette in Europa.
Presente alla riunione anche il Componente del Comitato Regionale Giampaolo Bianchi, responsabile degli assistenti arbitrali, il quale, nel sottolineare i risultati raggiunti dalla Carovigno, ha evidenziato che con l’impegno e l’abnegazione si possono realizzare i sogni che ogni arbitro si prefigge.
Cinzia, nel prendere la parola, ha fatto un excursus sulla sua carriera arbitrale, sulla difficile conciliabilità con famiglia e lavoro che per una donna risulta particolarmente impegnativa. Poi, ultimamente, la bellissima esperienza della maternità ha imposto alla volenterosa Cinzia una abnegazione ancora maggiore, sempre supportata dalla passione per il ruolo così duramente conquistato.
Passando quindi al tema della riunione tecnica, la Carovigno ha iniziato a presentare una serie di slide sulle più svariate situazioni inerenti la collaborazione arbitro – assistenti, il tutto condito da svariate sfumature ed episodi vissuti, i quali sempre di più hanno dimostrato che non c’è gara in cui l’abbassamento della soglia di concentrazione non porti inesorabilmente alla malaugurata decisione non corretta.
Dopo di ché è passata ad illustrare una decina di filmati, alla fine dei quali ha fatto intervenire i numerosi colleghi per sentire le personali valutazioni da confrontare con gli altri arbitri.
Durante la serata alta è risultata la soglia di attenzione di tutto l’uditorio, che ha sottolineato con i numerosi interventi la voglia di aggiornamento e di confronto. Alla base di tutto si è evidenziata la voglia degli associati presenti di partecipare attivamente alle varie discussioni, portando, ognuno per quanto di propria competenza, le varie esperienze e le decisioni prese nelle circostanze riguardanti, appunto, il tema della riunione in corso.
A fine serata la Carovigno ha ringraziato gli arbitri cosentini per la magnifica accoglienza e la bella giornata trascorsa insieme, sempre nello spirito associativo che accomuna la grande famiglia arbitrale. Insieme ai saluti finali ed ai complimenti del Presidente Scarcelli a nome dei propri associati, a Cinzia, oltre all’immancabile omaggio floreale, è stata consegnata una targa ricordo.
In alto Franco Scarcelli e Cinzia Carovigno.
In gallery alcuni scatti a fine riunione.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)