Una serata dedicata al Futsal con Luca Marconi

Sezione di Merano

All’ ultima riunione tecnica obbligatoria la Sezione di Merano ha potuto contare, sulla presenza di un gradito ospite, l’ex fischietto Top Class e ora Componente della Commissione Nazionale CAN 5, Luca Marconi della Sezione di Terni. Presenti alla serata anche il Presidente del Comitato Provinciale Arbitri di Bolzano, Rosario Lerro e il Segretario Franco Grano.
Dopo la breve introduzione, del Presidente di Sezione Michele Volpato, la parola è stata presa dal Componente Nazionale per l’occasione relatore che ha presentato l’attività della CAN 5.
Ha iniziato l’intervento illustrando la composizione della Commissione, e ha fatto vedere, grazie anche a un video esplicativo, il lavoro svolto dalla stessa durante il raduno precampionato di Sportilia: quiz regolamentari, test atletici, allenamenti ed esercitazioni sul campo, riunioni con analisi video si situazioni di giuoco. Obbiettivo ultimo per un arbitro di CAN 5 è arrivare al raduno di metà campionato e poi successivamente essere selezionato per i due raduni top class riservati ai migliori 54 arbitri a livello Nazionale. L’esempio da seguire è quello di Alessandro Malfer della Sezione di Rovereto, miglior arbitro del mondo di futsal per l’anno 2015.
Nella seconda parte della relazione Luca ha parlato delle origini del futsal iniziando dalla spiegazione del nome  fútbol de salón (FutSal), trattando le origini del gioco avvenute in Uruguay per merito di un professore di educazione fisica e alla rapidissima evoluzione che ha avuto in Italia dal primo campionato nel 1983 ad oggi, con l’aumento esponenziale degli spettatori presento nei palazzetti. Una delle differenze con il calcio a 11 è infatti la pressione e la gestione dello stess, dovuta anche alla presenza dei tifosi molto spesso a pochissimi metri dal campo e senza nessun tipo di barriere e la maggiore velocità di giuoco che impone agli arbitri di essere atleticamente preparati per seguire azioni e ripartenze nel giro di pochissimi secondi. L’ ospite ha poi evidenziato gli aspetti primari per una buona lettura della gara: interpretazione del livello tecnico e agonistico, un’adeguata soglia di intervento, l’interpretazione del contesto generale, la rilevazione di elementi di disturbo, la gestione dello stress e il coraggio. Ovviamente fondamentale l’intesa con il secondo arbitro e il cronometrista per un ottimo lavoro di squadra.
Lezione molto bella e interessante grazie a Luca Marconi, che non ha fatto un “monologo”, ma ha sempre cercato di coinvolgere tutti i partecipanti, soprattutto i giovani arbitri, e farli partecipare attivamente alla relazione.
Il presidente di Sezione ha poi ringraziato l’ospite per la disponibilità e partecipazione e lo ha omaggiato con un cesto in legno di prodotti tipici sud tirolesi. Anche Luca non è stato da meno e ha premiato l’arbitro più giovane della Sezione. La serata si è poi conclusa cenando in un noto locale in zona, in cui tutti hanno potuto continuare ad apprezzare aneddoti e curiosità sul futsal.