CRA Puglia
Un importante momento di approfondimento tecnico, ma anche l’occasione per rinsaldare i rapporti associativi tra colleghi. Questo ha rappresentato, per i giovani fischietti pugliesi inquadrati nell’organico di Prima Categoria, il raduno organizzato lo scorso 3 dicembre dal Comitato Regionale Arbitri guidato dal Presidente Giacomo Sassanelli.
E nei locali della Sezione di Bari, è proprio il Presidente Sassanelli ad aprire i lavori motivando i direttori di gara a migliorare le loro prestazioni, anche in virtù della grande attenzione che la Commissione ripone su di loro: «Teniamo molto al vostro percorso di crescita in questo Organo Tecnico, è arrivato il momento di dare il massimo per alzare l’asticella». A riprova del grande interesse della squadra di Sassanelli verso gli arbitri di Prima Categoria, da questa stagione la loro preparazione tecnica ed atletica viene monitorata a cadenza mensile con test atletici e quiz regolamentari.
Dinnanzi ad una platea composta anche dai Presidenti di Sezione, i lavori sono scesi nel vivo con gli interventi dei componenti regionali di settore Giovanni La Sorsa e Giuseppe Stallone. La prima parte del raduno è stata dedicata alla visione di circa quindici filmati estrapolati da gare dirette dai presenti in sala i quali, interagendo con colleghi e Commissione, hanno ripassato diverse nozioni tecniche. In particolare, Stallone e La Sorsa hanno commentato episodi circa la gestione di mass confrontation e del comportamento degli occupanti le panchine, nonché su spostamento e posizionamento nelle diverse riprese di gioco.
Spostamento da adottare sul terreno di gioco che, poi, è stato oggetto di un lungo intervento di La Sorsa, il quale, elargendo diversi input, è riuscito a dirimere ogni dubbio in merito dalla mente dei direttori di gara. La fase teorica è proseguita con un approfondimento di Giuseppe Stallone sull’aspetto comportamentale e disciplinare: l’ex assistente di Serie A si è soffermato sull’importanza di leggere la gara nei primissimi minuti di gioco al fine di adottare le più idonee misure preventive del caso.
Stallone e La Sorsa, poi, hanno mostrato alla platea interessanti dati e statistiche: in particolare, hanno mostrato l’utilizzo in questo primo stralcio di stagione dei cinquanta arbitri, tutti selezionabili e con un’età media di circa 20 anni. Inoltre, attraverso un grafico si è sceso nei dettagli dei rilievi emersi dalle prime visionature: sono rari gli appunti sull’aspetto tecnico da parte di osservatori ed organi tecnici, mentre molto più ricorrenti i rilievi su spostamento e aspetto comportamentale.
La conclusione del raduno è stata affidata ad un video motivazionale la cui ultima immagine riporta una frase di Bruce Lee: «Non pregare per una vita facile, ma prega per avere la forza di affrontare una vita difficile». «D'altronde - chiosano gli organi tecnici - se avessimo voluto uno sport facile, non avremmo scelto di fare gli arbitri». Al termine dei lavori, grande soddisfazione sul volto dei direttori di gara e soprattutto dei componenti della Commissione che vedono, nei ragazzi di Prima Categoria, gli arbitri del futuro nel movimento arbitrale regionale e nazionale.
In copertina, uno scatto della platea.
In gallery, diversi scatti durante i lavori e gli interventi di La Sorsa e Stallone.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)