Sezione di Formia
Ospiti delle grandi occasioni, nella riunione tecnica obbligatoria che si è svolta giovedì 1 dicembre 2016, presso la splendida struttura dell’aula magna CPO “Bruno Zauli” del Coni di Formia, la riunione tecnica che ha avuto come ospite d’onore l’arbitro di serie A Claudio Gavillucci, della sezione di Latina. Come sempre è stato il presidente della sezione di Formia, Francesco Nasta a fare gli onori di casa ricordando l’importanza di questi eventi. Degni di nota e molto importanti gli interventi di Odoardo Marcellini e Antonio Di Blasio che, con somma maestria hanno illustrato alla giovane platea il progetto Uefa Mentor e Talent, il quale si prefigge come obiettivo quello di far crescere nuovi arbitri nella fascia di età 17-19 anni.
Prima di iniziare la riunione, Odoardo Marcellini ha voluto ricordare sentitamente e con estrema commozione la figura di Gianfranco Menegali scomparso il mese scorso, uomo di grande caratura morale e tecnica vista la sua vita da arbitro internazionale prima e successivamente da dirigente a tutti i livelli. Subito dopo, Di Blasio ha illustrato numericamente come il progetto Mentor-Talent da quando fu avviato nel 2009 ne hanno fatto parte 847 arbitri, ricevendone in dono un bagaglio di esperienza umana e arbitrale senza precedenti. I due componenti del Settore Tecnico hanno affrontato inoltre, gli aspetti principali dell’approccio alla gara e della funzione basilare che la preparazione atletica, associata allo studio metodico del regolamento siano di importanza primaria per poter ambire ad alti livelli, con la premessa che tutto ciò parte dall’assidua frequentazione della propria sezione di appartenenza che è dimora confortevole per ogni giovane associato , sia nei momenti di gioia che nei momenti infelici che la carriera arbitrale può portare.
A rafforzare quanto detto dai due mentor, anche Domenico Trombetta presente alla riunione tecnica, coordinatore OTP/OTR, ricordando che l’arbitro è un atleta a tutti gli effetti. Successivamente è stata la volta dell’arbitro di serie A Claudio Gavillucci, ospite che ancora una volta ha dato lustro alla Sezione di Formia il quale ha tenuto una lezione tecnica, commentando i video di alcune partite da lui dirette. “L’arbitraggio è uno sport di sacrificio puro – ha detto Gavillucci – uno sport che però regala delle soddisfazioni altrettanto grandi sia da un punto di vista sportivo ma soprattutto umano. Prepararsi per una partita qualunque essa sia la categoria è un lavoro mentale che richiede uno studio approfondito del regolamento, che deve essere la nostra Bibbia, ma occorre lavorare soprattutto sulla preparazione atletica, visto il calcio come si è evoluto in questi anni. L’unica cosa che non possiamo evitare è l’errore, ma capendo gli sbagli si cresce. Gavillucci ha approfondito la tematica del fallo di mano, oggetto di studio in questi anni da parte sia del settore tecnico sia dell’IFAB, facendo vedere dei video e chiedendo ai giovani fischietti formiani le proprie impressioni, a tal proposito erano presenti a questa importante riunione un folto gruppo di nuovi talent del corso arbitri di Formia che visivamente emozionati per questo evento, si calavano già in quella che è la grande famiglia dei fischietti sud-pontini, per di più chiamati in causa dai vari relatori della serata, mostravano già un’ottima conoscenza del regolamento contribuendo a rendere l’incontro frizzante e mai banale. Al termine della riunione, uno scrosciante applauso ha salutato gli illustri ospiti ed il Presidente Nasta ha omaggiato con un dono Gavillucci, ringraziando ancora una volta tutti i relatori per la splendida riunione tecnica svolta.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)