Sezione di Bari
Si è tenuta lo scorso 28 novembre, presso un hotel di Bari, una importante manifestazione organizzata dalla Sezione locale alla presenza del Presidente dell'AIA Marcello Nicchi e delle massime Istituzioni federali, accademiche e civili in cui sono stati conferiti dei riconoscimenti ad alcuni associati. All'incontro hanno partecipato tutti gli associati di Bari, compresi i ragazzi che stanno frequentando il nuovo Corso Arbitri, il Presidente del Comitato Regionale Puglia con tutti i componenti, i Presidenti delle Sezioni pugliesi, il Responsabile Commissione CAN 5 Angelo Montesardi, il Vice Commissario CAI Lello Giove e tutti gli arbitri, assistenti ed osservatori arbitrali pugliesi delle CAN A e CAN B.
Dopo i saluti del Presidente di Sezione Nicola Favia, il Presidente CRA Puglia Giacomo Sassanelli ha ringraziato il Presidente Tisci per la continua sinergia nei lavori quotidiani e si è voluto complimentare con tutti gli associati pugliesi che si divertono arbitrando, ragazzi vogliosi di andare sul campo per far rispettare il Regolamento, visti i numerosi raduni e il lavoro continuo delle Sezioni per poter sempre tenere aggiornati sulle regole e sulle varie disposizioni arbitrali per la grande famiglia della "Sezione di Puglia".
Non potevano mancare all'incontro il Componente del Comitato Nazionale Arbitri, il pugliese Maurizio Gialluisi, oltre all'Assessore allo Sport del Comune di Bari, Pietro Petruzzelli, e al prof. Ugo Patroni Griffi (che ha portato anche i saluti del rettore prof. Antonio Uricchio), per la descrizione dello "Short Master" con l'Università di Bari su "Organizzazione e gestione delle società e degli enti sportivi", definito da Favia come «un evento storico per la nostra AIA e per la nostra Sezione, da noi sostenuto strenuamente perché sarà lo stimolo a dar ulteriormente corpo e linfa alla nostra "ragione sociale", ossia la formazione prima di uomini e poi di arbitri».
«Quello che era un progetto - ha affermato il Direttore dello Short Master, prof.Ugo Patroni Griffi - oggi è una realtà, grazie all'impegno di chi, e per primo Nicola Favia, ci ha creduto e con tenacia si è impegnato per raggiungere l'obiettivo». Sulla lodevole iniziativa si è espresso anche l'ospite d'eccezione, Marcello Nicchi: «Mi voglio complimentare personalmente per questa bellissima iniziativa dello Short Master e ringrazio Nicola Favia e Giacomo Sassanelli per l'invito e per la loro presenza continua e per il loro impegno che ci mettono in tutto quello che fanno», le parole del Presidente AIA.
Proprio come l'impegno che, mandato dopo mandato, Nicchi mette al servizio dell'Associazione, da ultimo nel raduno di Castrocaro con i Presidenti CRA, di cui il primo degli arbitri italiani si sente particolarmente orgoglioso: «È stato un evento importante - afferma Nicchi - con persone appassionate di calcio e di arbitraggio e che nella vita fanno altre professioni, da magistrati ad avvocati, da architetti a ingegneri, rendendo la nostra Associazione quasi 'multietnica'». Impegnarsi ed amare l'Associazione, però, significa anche comprendere i propri limiti. «Bisogna sempre mettercela tutta in tutto ciò che facciamo e, quando riusciamo a capire che sono stati raggiunti i limiti - prosegue Nicchi - bisogna avere anche la forza e la volontà di mettersi da parte e iniziare con altri ruoli e altre mansioni».
In conclusione, il Presidente Nicchi chiosa sullo stato dell'arte del movimento arbitrale pugliese, facendo leva sui valori, etico-morali e non soltanto sportivi, che da anni esprime: «L'AIA pugliese è il clou che abbiamo in Italia come attitudini arbitrali, una regione che sa inculcare l'amore per l'arbitraggio e la passione in ciò che facciamo ed è bellissimo vedere famiglie di ex associati che sono sempre presenti, anche quando il destino porta via un associato, facendo perdere alla nostra grande famiglia e Associazione dei giovani ragazzi, che resteranno sempre un esempio e un punto di riferimento per tutti noi».
Subito dopo è stato ricordato Marco Partipilo, alla presenza dei genitori presenti in sala: Marco era un associato, drammaticamente scomparso nel 2008 in seguito ad un incidente a Lisle-en-Barrois. Il giovane barese era capitano pilota dell'Aeronautica militare ed è caduto in servizio in Francia insieme ai sette colleghi dell'equipaggio dell'elicottero del 15° Stormo a seguito di un guasto tecnico.
La manifestazione ha visto la prestigiosa presenza di tre personalità che, pur dismessa la divisa arbitrale, costituiscono da sempre esempi tangibili di spirito associativo. E così il Presidente di Sezione ha conferito importanti riconoscimenti ad Antonella Cafagna, magistrato, Giudice presso il Tribunale di Bari, Ettore Cardinali, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Bari e Christian Rutigliano, Tenente Colonnello presso la Guardia di Finanza di Bari. Insomma... arbitri sempre!
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)