Sezione di Messina
Ancora una volta la Riunione del venerdì, plenaria per l’occasione, si trasforma in un momento di crescita formativa grazie alla presenza di un “illustre ospite”: il Presidente del CRA Sicilia, Michele Cavarretta, ormai un habitué dei nostri saloni.
Introdotto come sempre dal “padrone di casa” Massimiliano Lo Giudice e dal componente CRA Orazio Postorino, prima di entrare nello specifico delle tematiche tecniche, il Presidente si è soffermato sul bilancio del lavoro svolto in sinergia con la Sezione, per poi passare ad illustrare le linee guida della commissione, che, per il secondo anno consecutivo guida.
I giovani si devono spogliare da una delle grandi malattie che colpisce la classe arbitrale: il preconcetto. Come dimostrato fin dall’insediamento della nuova commissione infatti, non vi sono barriere di alcun tipo: il merito viene premiato, chiunque può ambire al salto di categoria. La bontà tecnica verrà valutata senza alcun tipo di preclusione mentale o tecnica. Bisogna poi mettere un po’ da parte i vari social network, gli smartphone, diventati cosi invadenti da arrivare fin dentro il terreno di gioco: un direttore di gara non ha bisogno di farsi vedere, né su internet né altrove. La ricerca della visibilità ad ogni costo, la ricerca della foto da postare, spesso è sinonimo di mancanza di concentrazione verso l’obiettivo unico e vero di ogni fischietto che si rispetti: la partita.
Poi l'analisi di una gara che, attraverso la visione di una serie di filmati, Cavarretta, ha poi analizzato passando al setaccio le ultime novità regolamentari introdotte dall’ormai “famigerata” circolare 1 di inizio stagione, coniugando alla perfezione teoria e pratica per la formazione di un arbitro da manuale.
Dopo la riunione ristoro, nel pieno spirito associativo di un’Associazione che tutti i giorni ha qualcosa da insegnare, fuori e dentro il terreno di gioco.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)