CRA Veneto
Gli arbitri di Promozione ed Eccellenza si sono ritrovati sabato 19 novembre a Vedelago (TV) per una giornata di confronto e crescita dai contenuti davvero importanti. Fortemente voluto dal Presidente Regionale Dino Tommasi e dalla sua squadra di Componenti veneti, il raduno è iniziato con la verifica della preparazione atletica: grazie all’aiuto del Referente Atletico Regionale Gregorio Mason e dei Referenti Sezionali, tutti i presenti hanno sostenuto le prove fisiche previste dal Settore Tecnico dimostrando la grande cura dedicata in questo fondamentale aspetto della figura arbitrale. Presenti all’intera giornata anche un nutrito gruppo di assistenti regionali e gli arbitri e osservatori di Calcio a 5 per approfondire la crescita tecnica e la formazione legata allo specifico ruolo in un’ottica di confronto sui temi emersi dall’inizio della Stagione.
Il messaggio tramesso dal Presidente Dino Tommasi è stato chiaro: incisività caratteriale e naturalezza. Sono questi appunto gli aspetti che un arbitro che vuole emergere deve possedere: “Siate sereni in ogni decisione – ha spiegato Tommasi – Imparate a leggere in anticipo le situazioni, siate preventivi su ciò che accade”.
Gli spunti di riflessione, grazie ai molti video con episodi di gare regionali disputatesi nelle scorse giornate, sono stati numerosi: su tutti è emersa la necessità di ricercare al meglio la posizione ideale sul terreno di giuoco dando le giuste priorità attentive alle situazioni della gara grazie ad uno spostamento razionale e ad un’intelligenza tattica da affinare sempre di più. Ed è proprio parlando di attenzione ai dettagli che Stefano Lena e Mauro De Coppi, Componenti regionali per il Calcio a 5, hanno accolto gli arbitri e gli osservatori del Futsal: “Serve massima serietà anche in fase di compilazione del rapporto di gara – ha detto Lena – ogni aspetto della partita deve essere curato”. Analizzando svariate clip, Mauro De Coppi ha esortato i presenti a vivere la partita in maniera consapevole e determinata “Siete arbitri maturi – ha detto il Componente – ci aspettiamo decisioni coraggiose e vogliamo vedere carattere”.
Carattere ed equilibrio sono stati caratteri approfonditi dal Componente regionale Fabio Gottipavero che ha sottolineato l’importanza di “porsi al di sopra” della partita, vivendo la gara e cercando sempre di gestire le situazioni in maniera diretta ed incisiva. “Non tollerate proteste – ha spiegato in seguito Andrea De Faveri – non fatevi accerchiare dai calciatori; date e pretendete rispetto”. Insieme a tutta la squadra di Componenti regionali, il Presidente Dino Tommasi ha alternato filmati e riflessioni su tantissimi aspetti di una prestazione arbitrale per trasmettere ai presenti l’importanza di possedere una figura arbitrale curata, matura e completa. Il rapporto con l’osservatore arbitrale è un momento importante della prestazione e della crescita di un arbitro: Alessandro Bianco ha invitato i presenti a vivere in maniera serena il colloquio a fine gara “Un arbitro deve avere la capacità di accettare le critiche e di filtrare ciò che gli viene detto”.
Luca Segna e Simone Schiavo, responsabili degli assistenti regionali, hanno approfondito aspetti importanti come la collaborazione tra arbitro e assistente, il concetto di squadra e la sensibilità tecnica: “Dovete essere sempre preparati all’evento – ha detto Segna – Non avete modo di rivedere una seconda volta le azioni e dovete decidere in un istante”. Molta attenzione è stata riservata ad allineamento e concentrazione, aspetti che si rendono indispensabili in campo per ogni assistente “State concentrati per tutta la gara – ha esortato Simone Schiavo – Date le priorità giuste agli accadimenti del momento”.
“Il vostro obiettivo deve essere di migliorarvi sempre – ha detto Tommasi – fate vostri i consigli degli osservatori e fate le cose semplici”: consapevolezza dei propri mezzi, atteggiamento vincente e personalità sono i caratteri che in campo creano equilibrio e rispetto. “Siate naturali, concentrati, grintosi e determinati” ha concluso il Presidente Dino Tommasi che ha ringraziato i presenti per aver preso parte ad una giornata di grande crescita arbitrale in un momento della stagione delicato e stimolante.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)