Gli Osservatori CAI aprono il Raduno di Sportilia

Gli Osservatori CAI aprono il Raduno di SportiliaSi è aperto con l’arrivo dei quasi 130 Osservatori Arbitrali lo Stage estivo della Commissione Arbitri Interregionale in programma da sabato 27 a martedì 30 agosto a Sportilia. Ad accogliere i presenti il Responsabile della Commissione Vincenzo Fiorenza che ha voluto tracciare, insieme alla sua squadra, le linee programmatiche di una Stagione che si preannuncia impegnativa anche per l’introduzione delle molte modifiche regolamentari da parte dell’IFAB. «Fate parte di una Commissione molto particolare ed affascinante. - ha detto Fiorenza in apertura - Non cambia la categoria, ma cambiano le aspettative, le esigenze e i palcoscenici», sottolineando agli Osservatori l’importanza di riuscire a trasferire la loro esperienza e capacità ai giovani colleghi che si approcciano nelle prime esperienze al di fuori della regione entro la quale si sono distinti.
Empatia comunicativa, coerenza e concretezza: questi i concetti chiave che devono guidare gli Osservatori nell’espletamento delle loro funzioni. I Componenti Luigi Stella, Vittorio Caroleo, Paolo Consonni, Gianpiero Gregori, Paolo Gregoroni e Salvatore Occhipinti si sono spesi con interventi mirati al perfezionamento dell’importante ruolo dell’Osservatore Arbitrale sviscerando criticità e peculiarità emerse nella Stagione scorsa. «Vi chiediamo di essere coraggiosi e liberi» ha detto Luigi Stella ribadendo l’importanza di una relazione curata, dettagliata e puntuale. Nei molti momenti di confronto e didattica è stato approfondito con chiarezza il concetto di errore: «Dovete imparare a dare il giusto peso ad un errore all’interno di una gara” ha detto Paolo Consonni ricordando che l’errore dell’Arbitro deve essere sfruttato per individuare le strategie per non ripeterlo».
Presente al Raduno anche il Responsabile del Settore Tecnico Alfredo Trentalange che ha esortato gli Osservatori in sala a rapportarsi con etica, entusiasmo ed impegno. Sulla scia delle Stagioni precedenti, è stato curato dal Settore Tecnico stesso anche un momento di confronto con i responsabili regionali degli Osservatori: «Una sinergia tra la CAI ed i CRA è il primo passo verso un’uniformità tecnica e gestionale». L’obiettivo è quello di ridurre al minimo le problematiche sorte nello scorso campionato accogliendo richieste e proposte finalizzate al perfezionamento del ruolo.
Spazio dunque alla fondamentale Circolare 1 che ha rinnovato il calcio mondiale introducendo novità e modifiche: l’esposizione è stata curata (così come per tutti gli altri Stage nazionali che si sono celebrati a Sportilia in questi mesi) da Vincenzo Meli che ha seguito l’evolversi delle modifiche regolamentari sin dalla loro fase embrionale e rappresenta al momento uno dei massimi conoscitori del nuovo Regolamento. La somministrazione dei Quiz tecnici, le disposizioni logistiche e l’analisi precisa di alcune relazioni prese come esempio didattico e di confronto hanno completato una due giorni di Raduno intenso. «Siate giusti e fornite gli strumenti necessari affinché si possano costruire Arbitri sempre migliori» con queste parole Vincenzo Fiorenza ha ringraziato e salutato gli Osservatori Arbitrali.
Il pomeriggio di domenica 28 agosto ha visto l’arrivo degli Arbitri a disposizione della CAI: «Dovete stare in equilibrio tra sogno e divertimento» ha detto Vincenzo Fiorenza nello spiegare quanto importante è ambientarsi in questo primo Organo Tecnico in cui si respira aria “nazionale”. «State per vivere un’esperienza indimenticabile - ha detto poi Alfredo Trentalange - perché la CAI è la categoria più emozionante di tutta l’AIA».

Foto principale: il benvenuto del Responsabile CAI Vincenzo Fiorenza agli Osservatori Arbitrali.
Foto 2: il Responsabile del Settore Tecnico Alfredo Trentalange.
Foto 3: gli Osservatori Arbitrali CAI.
Foto 4: il Responsabile CAI Vincenzo Fiorenza.
Foto 5: il Componente CAI Luigi Stella.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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