Riunione con i Referenti atletici sezionali

CRA Veneto

Riunione con i Referenti atletici sezionaliA pochi giorni dall’inizio della stagione, si sono incontrati martedì 23 agosto presso la sede del Comitato Regionale Arbitri Veneto tutti i Referenti atletici sezionali con i rispettivi collaboratori per un pomeriggio di formazione e confronto. Ad accogliere i Referenti, il Presidente del C.R.A. Veneto, Dino Tommasi, che, dopo aver ringraziato i presenti per la disponibilità e l’impegno costantemente assicurato, ha sottolineato l’importanza della preparazione atletica e della figura del Referente Atletico stesso: «Una condizione atletica ottimale è alla base di una prestazione arbitrale lucida e precisa» ha detto il Presidente chiedendo ai presenti di monitorare costantemente il grado di allenamento e le presenze ai Poli non solo degli associati regionali, ma anche degli arbitri a disposizione delle Sezioni stimolando la costante presenza degli associati ad un momento importante e di crescita per gli arbitri di ogni livello. «Auspico un controllo capillare per porre rimedio alla pigrizia di alcuni arbitri che non prendono sul serio l’importanza dell’allenamento assiduo»; questa la ricetta del neo Presidente.
Una riunione fortemente voluta a seguito dell’incontro di Sportilia con tutti i Referenti Atletici d’Italia in cui il Settore Tecnico, Modulo preparazione atletica, ha illustrato le linee programmatiche per la nuova stagione, rivolte non solo agli arbitri regionali, ma anche sezionali. Ad impreziosire l’incontro è stata anche la presenza dei Preparatori Atletici dei Poli nazionali del Veneto con i quali si è iniziato a “fare squadra” per migliorare le metodologie di allenamento lavorando sinergicamente.
Ad entrare nel vivo della serata, illustrando lo scopo dell’incontro, è stato il componente Gianni Bizzotto, che, grazie alle sue competenze tecniche maturate in molti anni di attività come preparatore, ha approfondito le strategie per ottenere uno stato di forma ottimale gestendo al meglio intensità di lavoro specifiche e alternanze di allenamenti per uno sforzo, quello dell’arbitro, che è massimamente vario e sollecitato sotto molteplici aspetti.
La parola è quindi passata a Gregorio Mason, Referente Regionale per la preparazione atletica, da anni punto di riferimento per l’intero Veneto: sono state illustrate le tappe di una stagione sportiva che si preannuncia intensa, ma altrettanto entusiasmante. «Non si deve finalizzare la preparazione al superamento dei Test; - ha detto Mason - bisogna essere costantemente allenati e il Test dev’essere visto come una verifica della propria condizione anche in vista dei primi impegni ufficiali».
Il Referente deve essere non solo il primo collaboratore dell’Organo Tecnico segnalando lo stato di forma degli associati, ma anche motivatore e promotore.
Spazio poi alla differenza di preparazione a seconda del ruolo ricoperto: un arbitro ha esigenze atletiche diverse da un assistente e da un arbitro di Calcio a 5; vanno quindi perfezionate e allenate peculiarità specifiche all’impiego svolto in sede di partita andando a migliorare e curare ogni aspetto e ogni dettaglio della prestazione. Obiettivo fondamentale è aumentare la presenza ai Poli di allenamento da parte degli Associati: deve arrivare a tutti il messaggio che è importante, se non fondamentale, curare con costanza e pazienza l’aspetto dell’allenamento.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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