Selezioni per la Seconda Categoria

CRA Lazio

Sabato scorso si è svolto a Viterbo il raduno per la selezione degli arbitri che, a partire dalla prossima stagione sportiva, dirigeranno gare di seconda categoria.
Il raduno è iniziato in mattinata quando, i circa 50 aspiranti arbitri, hanno sostenuto presso l’impianto sportivo di Pianoscarano i test atletici sotto gli occhi attenti degli Organi Tecnici della seconda categoria Marco Alessandroni e Simone Brotto, ma anche del vice-Presidente Riccardo Tozzi, del responsabile della Prima categoria Marco Sacco, e del referente atletico della sezione di Viterbo Claudio Petrella.
I lavori si sono dunque spostati in aula presso la Sezione di Viterbo dove i ragazzi, divisi in due gruppi, hanno sostenuto i quiz regolamentari.
Successivamente il Vice-Presidente del C.R.A. Riccardo Tozzi, insieme al Presidente Luigi Gasbarri ed al componente del Comitato Nazionale Umberto Carbonari, ha ufficialmente aperto il raduno. Con un rapido saluto Umberto Carbonari ha ricordato ai giovani fischietti che sono solo all’inizio del loro percorso di crescita e che solamente con la giusta determinazione e passione potranno raggiungere lusinghieri traguardi. Carbonari ha concluso il suo intervento ricordando che a livello tecnico il Lazio è al primo posto, con il maggior numero di associati in forza nelle varie commissioni nazionali.
Proprio con questo argomento Riccardo Tozzi ha iniziato il suo discorso: “Voi siete i futuri arbitri di Serie A!”. Questo rappresenta sicuramente una grande responsabilità per i giovani arbitri, ma allo stesso tempo è un forte stimolo per puntare sempre in alto, anche dopo i peggiori errori.
Infatti è lo stesso Tozzi a ricordare che dopo un errore si può, e si deve, crescere.
“Un arbitro può permettersi un errore, ma non può assolutamente sbagliare i comportamenti!”.
Dopo il pranzo, gentilmente offerto dalla Sezione di Viterbo, i ragazzi sono rientrati in aula con gli OO.TT. della Seconda categoria che hanno impostato il raduno in maniera particolare; infatti a parlare sono statti tutti i ragazzi presenti. “Abbiamo deciso di conoscervi anche da un punto di vista personale”. Questa è la ragione che ha spinto Marco e Simone a questa scelta.
Tanti gli argomenti tratti dagli arbitri ma tra i più ricorrenti c’è stata sicuramente la difficoltà incontrata nel relazionarsi con giocatori “maturi” in terza categoria. Dunque Marco e Simone sono intervenuti per dare “un assaggio” di linee guida per affrontare con sicurezza la seconda categoria.
All’inizio della prossima stagione, coloro i quali avranno superato la selezione, ascolteranno in maniera dettagliata i consigli dei loro Organi Tecnici.