La seconda giornata di lavoro per gli arbitri e gli osservatori di Beach Soccer, impegnati nel raduno precampionato, è iniziata di buon’ora per i primi con le prove atletiche svoltesi sulla pista dello stadio di Riccione. Prove divise in due giorni, con l’effettuazione nel primo del Test completo FIFA, ovverossia del 2x20, dell’Agility Test 10-8-8-10 e dell’Ariet. I direttori di gara, divisi in due schiere, hanno tutti superato brillantemente le prove, fatte eseguire dal preparatore atletico Giuliano Compagnucci e dal Vice responsabile del Settore Tecnico Francesco Milardi. Mentre un gruppo era impegnato nelle prove, l’altro seguiva un’interessante lezione tecnico-tattica sul campo tenuta dal componente Gennaro Leone.
Gli osservatori contemporaneamente hanno invece svolto lavoro tecnico con Alessandra Agosto approfondendo gli aspetti salienti che concorrono alla valutazione degli arbitri.
Durante la restante parte della mattinata e nel pomeriggio riunione congiunta arbitri-osservatori, nella quale il responsabile Michele Conti ha trattato particolarmente alcuni temi come la rovesciata e le gare senza il 3° arbitro. Largo spazio è stato poi ancora una volta dato alla visione di video, usati in chiave didattica e divenuti ormai indispensabile strumento per la crescita continua dei direttori di gara. Nell’intervallo tra un lavoro e l’altro gli arbitri, divisi a gruppi, hanno preso parte ad una gara di conoscenza della lingua inglese, strumento indispensabile per la comunicazione in campo internazionale.
Nella parte finale del pomeriggio sono poi intervenuti gli ospiti, tra i quali il Presidente Marcello Nicchi. Michele Conti, dopo aver ricordato che l’obiettivo per il 2016 della CAN BS è di migliorare quanto di eccellente fatto l’anno prima e che far questo bisogna arbitrare ogni partita come se fosse una finale e stare bene insieme, ha illustrato le tappe della stagione che sta per iniziare e l’organico delle società di Serie A, salite a 20. Pertanto, molto probabilmente, la media gare per arbitro salirà considerevolmente rispetto agli ultimi anni. Conti ha poi voluto ringraziare i suoi componenti, Agosto e Leone, con i quali sta per iniziare il sesto anno di lavoro insieme, l’ultimo della Commissione così come formata. A questo punto anche i ragazzi a disposizione della CAN BS sono intervenuti, a sorpresa, consegnando un loro omaggio agli organi tecnici. Si è tratto di un momento nel quale si è avvertita commozione che ha reso l’idea di quanto il gruppo CAN BS sia unito tra i suoi componenti e legato da imprescindibili valori umani, che si esprimono anche attraverso l’adozione a distanza di una bambina che annualmente viene fatta dall’intero organico.
Passato questo bel momento, spazio alle premiazioni, tra le quali spiccano le due per Gionni Matticoli, premiato per le direzioni delle finali dei Campionati Mondiali e della Coppa Intercontinentale nel 2015 e quale Miglior Arbitro della stagione precedente. Riconoscimenti anche per Alberto Spezzati quale primo classificato al Corso di selezione, Gianluca Castaldi come Miglior Osservatore e Saverio Bottalico quale Miglior Arbitro del 1° anno.
Sono poi brevemente intervenuti per un breve saluto gli ospiti:
Barbara Panizza, Presidente della Sezione di Ravenna, ha affermato che Michele Conti è un grande dirigente dell’AIA vedendo come ha costruito questa Commissione. Francesco Milardi, che ha rappresentato il Settore Tecnico, ha apprezzato lo svolgimento di questo raduno, denso di significati tecnici e valoriali. Sergio Zuccolini, Presidente del Comitato Regionale Arbitri dell’Emilia-Romagna, si è complimentato con il Responsabile della CAN BS e con i componenti per quanto svolto e per i risultati raggiunti sul campo dagli arbitri.
É intervenuto anche l’assistente alla CAN A Andrea Marzaloni.
Ha concluso il Presidente Nicchi che ha esordito dichiarando che bisogna ogni tanto andare a rivedere quello che è accaduto e da dove si è partiti, a maggior ragione se si pensa al Beach Soccer e agli anni “pionieristici” degli inizi di questa disciplina. «Oggi siamo qua – ha continuato il Presidente – a divertirci ed anche a commuoverci. Arbitrare oggi vuol dire mantenere il clima d’affetto e d’amicizia che ci lega. A questa disciplina abbiamo dato pari dignità ed è giusto che sia così visto che i nostri ragazzi portano il distintivo dell’AIA e che, al pari di quelli del Calcio e del Calcio a 5 si fanno valere in ambito internazionale». Il Presidente Nicchi ha poi puntato sul futuro dell’AIA: «In questa Associazione abbiamo lavorato tanto ed ancora abbiamo da fare. I nostri punti di riferimento sono sani. Abbiamo costruito un villaggio in un terreno acquistato 105 anni fa, nel quale ognuno ha messo il proprio mattone. Oggi tutti insieme costruiamo il nostro futuro, stando bene attenti al fatto che dobbiamo preservare l’Associazione che tutti abbiamo realizzato». Infine l’augurio di divertirsi e di continuare sempre a farlo in questa Associazione formata da persone per bene.
Nella foto in alto, da sn Agosto, Conti, Nicchi e Leone.
Nelle altre immagini: un momento dell’Ariet; foto di gruppo degli arbitri; una rappresentanza dell’organico consegna i doni alla Commissione; l’intervento di Milardi; Nicchi premia Matticoli; il saluto di Zuccolini; foto di gruppo.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)