Due giorni di intensi lavori atletici e tecnici al primo raduno per arbitri donna

Due giorni di intensi lavori atletici e tecnici al primo raduno per arbitri donna“Studiate, applicatevi e non date mai niente per scontato”. Così il Responsabile del Settore Tecnico Alfredo Trentalange ha chiuso la due giorni del raduno per arbitri donna che si è svolto a Coverciano. Un appuntamento che deve essere considerato come un importante punto di partenza nella formazione tecnica ed atletica. “Dopo aver partecipato a questo raduno avete delle responsabilità in più – ha aggiunto -. Quando tornerete nelle vostre Sezioni sarete viste come un esempio, portate quindi l'esperienza vissuta a Coverciano e condividetela con i colleghi. Ricordatevi che siamo più uniti dal parlare la stessa lingua che dalla nostra provenienza”.
Ospite della seconda giornata di raduno è stata Cristina Cini, per dieci anni alla CAN A e B in qualità di assistente. “Un grande augurio per il vostro futuro – ha detto rivolgendosi alle giovani colleghe -. Ricordate che per raggiungere i propri obiettivi è necessaria un'adeguata preparazione atletica, altrimenti non si potrà essere competitivi sul terreno di giuoco. Importantissimo è poi l'aspetto comportamentale che deve sempre essere alla base nella vita di un arbitro”. Molte le domande poste da parte delle ragazze a Cristina, rimasta nella storia dell'AIA per essere stata la prima donna ad aver operato nei campionati professionistici.
La giornata era iniziata con la raccolta dei dati impedenziometrici, da parte della Dottoressa Antonella Maglietta, del Modulo Bio Medico del Settore Tecnico, supportata da Francesca Crispo. Subito dopo Don Riccardo Nepi ha celebrato una Santa Messa direttamente nell'Aula Magna, spendendo parole sull'operato dell'arbitro nella sua ricerca della verità e della giustizia.
E' stata quindi la volta dei test atletici, coordinati dal metodologo di allenamento Carlo Castagna e dal Viceresponsabile Sud del Settore Tecnico Francesco Milardi. Le 40 associate hanno così affrontato lo Yo To intermittent recovery test presso la palestra di Coverciano. “Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti dal punto di vista atletico – hanno detto al rientro in aula Castagna e Milardi -. Abbiamo infatti visto un grande impegno dimostrato nell'affrontare il test”.
Ha quindi preso la parola il Responsabile della Formazione del Futsal Antonio Mazza che ha proiettato un video illustrativo sulla realtà del calcio a 5. Successivamente i Viceresponsabili del Settore Tecnico Guido Falca (Nord) e Duccio Baglioni (Centro), il Responsabile del Regolamento Vincenzo Meli ed il Responsabile del Modulo Perfezionamento e Valutazione Luca Gaggero hanno terminato l'analisi dei video test E-learning inviati via mail pochi giorni prima dell'inizio del raduno.
I lavori in aula sono proseguiti con una vera e propria lezione tecnica di Alfredo Trentalange, che ha trattato alcuni aspetti legati anche al posizionamento. Così come accaduto nella prima giornata, non è mancato l'apporto delle Internazionali presenti al raduno. E' poi intervenuto Federico Marchi, Coordinatore Nord della Rivista L'Arbitro, che ha illustrato la realtà della comunicazione nell'Associazione Italiana Arbitri.
A chiudere la due giorni un video, curato dal Coordinatore del Settore Tecnico Marcello Marcato, in cui sono stati ripercorsi i momenti salienti del raduno.

Nella fotografia principale l'intervento di Cristina Cini. Nelle altre fotografie la Santa Messa celebrata in aula magna, alcuni momenti dei test atletici, la lezione di Alfredo Trentalange e l'aula.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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